Nell’appartamento di un palazzo antico di una città di mare, Gian, un professore di etnomusicologia, lotta contro l’oscurità di una recente e improvvisa amnesia. Viene assalito da flash e sogni che non riesce a decifrare. Frammenti di passato si mescolano con filmati d’archivio che fluttuano nella sua mente come una fantasmagoria di immagini. In preda all’angoscia, prova a farla finita con dei medicinali che trova in casa ma, fortunatamente, il suo tentativo fallisce. In seguito a questo episodio sua figlia Miriam si trasferirà a casa sua con il suo bambino. Grazie a lei Gian ritroverà un vecchio diario, scritto a vent’anni, denso di eventi, descrizioni, riflessioni, sogni che ruotano tutti intorno a Leila, la ragazza con cui ha scoperto l’amore nell’arco di una notte. L’intensità di questo sentimento accresce il dolore di Gian ma, allo stesso tempo, lo spinge verso il recupero della memoria.