Flòr da Baixa è il racconto di un viaggio che parte da Lisbona, tocca Rio de Janeiro, Marsiglia, Taranto, e riapproda nella città lusitana. È un film sull’assenza, su qualcosa che manca, sempre e ovunque: nella propria stanza come su spiagge assolate e lontane, in quartieri stranieri come su vecchi muri conosciuti. È il diario di due solitudini, di due sguardi paralleli che si posano su luoghi e corpi, attendendo di ritrovarsi e riconoscersi nello stesso sguardo, vedendo finalmente la medesima immagine dalla finestra del Flòr da Baixa.