Srifa, agosto 2006. Cinque donne, tornate da pochi giorni al loro villaggio nel sud del Libano, raccontano l’esperienza dell’ultima guerra. Cinque esistenze, tra un più di un milione di persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, rese profughe dagli intensi bombardamenti israeliani in zone abitate da civili. Srifa, 30 chilometri ad est della città portuale di Tiro. È uno dei cinque villaggi maggiormente danneggiati nell’ultimo conflitto israelo-libanese. Quaranta è il numero delle vittime civili sepolte dal peso delle case collassate sotto i bombardamenti. Layla, Haifa, Dina, Zeynab e Fatme parlano elegantemente sedute tra quel che resta delle loro case danneggiate. Raccontano la vita nel villaggio durante gli attacchi aerei che lo hanno distrutto, parlano della casa e del suo significato, della sensazione provata nello scoprire il paese in macerie quando vi sono tornate.