Giulio e Cesare pensano che Ezio sia stato contagiato da don Luciano, il parroco appena tornato dall'Africa, ed abbia contratto l'ebola. I tre amici, che affrontano la cosa con il solito piglio confuso, ritengono di essere tutti infetti e si chiudono in bottiglieria, ubriacandosi e attendendo la morte. Grazie all'intervento di Lucia e Stefania, i tre comprendono l'errore in cui sono caduti. Intanto Alex chiede ad Eva di trasferirsi con lui a New York. Lucia crede che l'uomo, con cui si vede la madre, sia il suo vero padre biologico, in realtà Gabriella si vergogna di dirle che è un medico che le fa iniezioni di botulino contro le rughe.