Fontana e Green indagano sul massacro in un appartamento, dove vivevano alcuni studenti del liceo di Manhattan, sulla scena vengono ritrovate tracce di droga. I detective capiscono che la strage è collegata al traffico di droga e allo spaccio di una qualità pregiata di droga proveniente dall'Afghanistan. Il capo dell'organizzazione, e responsabile della strage, risulta un collaboratore dell'esercito americano in Afghanistan, che invoca l'immunità diplomatica; ciò rende difficile il compito di McCoy e della Southerlyn a incriminarlo.