Tutti i ragazzi sono emozionati per il ritorno di Avan e corrono ad abbracciarlo, a parte Hyunckel che prova ancora profonda vergogna per l'odio che gli ha rivolto in passato. Avan spiega che, dopo aver lanciato il Megante contro Hadler, fu l'amuleto di Carl donatogli da Flora ad assorbire il contraccolpo dell'incantesimo e quindi a lasciarlo in vita, ma non fa in tempo a raccontare loro cos'è successo dopo perché vorrebbe chiudere la questione con Killvearn da solo, dunque manda avanti i suoi discepoli verso l'ingresso del castello. Avan infatti aveva continuato a percepire la presenza di Killvearn e gli aveva infilzato una piuma magica nel petto mentre parlava con i suoi ragazzi. Dopo averli convinti ad allontanarsi, la piuma ha iniziato a bloccare i movimenti di Killvearn che, non riuscendo a uccidere Avan, si ritira. Avan raggiunge gli altri e Hyunckel gli chiede di spiegargli con sincerità quali sono le sue condizioni fisiche.