L'ex ingegnere della U.S.S. Enterprise Reginald Barclay è stato assegnato al progetto Pathfinder, istituito per cercare di localizzare la U.S.S. Voyager e di riportarla nel Quadrante Alfa. Col passare del tempo, Barclay ha sviluppato una vera e propria ossessione per la vicenda, ed è costretto a chiedere aiuto al Consigliere Deanna Troi. Quando il suo progetto di utilizzare un raggio tachionico contro una pulsar itinerante per creare un tunnel spaziale artificiale attraverso il quale istradare una comunicazione bidirezionale con la Voyager viene bocciato dal suo superiore, il Comandante Harkins, Barclay decide di passare un po' di tempo nella simulazione olografica della sala mensa della Voyager, in cerca di ispirazione in vista del colloquio del giorno successivo, nel quale dovrà convincere l'Ammiraglio Paris in persona della validità del suo progetto. Ma l'ansia di Barclay compromette l'esito del colloquio, e l'ingegnere decide di alleviare la cocente delusione insieme agli amici olografici della Voyager, rischiando così di precipitare nuovamente nell'olodipendenza. (Titolo della versione TV: Pathfinder)