Il S.I. porta una donna vicino a un ospedale per poi spararle. Successivamente viene ritrovato il cadavere di un uomo nei pressi di una chiesa. Poi il S.I. chiama il 911 per comunicare di una sparatoria che in realtà non è ancora accaduta, quindi spara a un altro uomo. Il S.I. ferisce le sue vittime con l'intento di permettere ai soccorritori di salvarli. Quando il S.I. prova a ripetere il suo rituale scopre che la prossima vittima è un alcolizzato e drogato quindi lo uccide perché inadatto a essere salvato poiché i suoi organi non possono essere donati dopo la morte. Il S.I. fa tutto questo per salvare la figlia che è in lista d'attesa per un trapianto. La squadra riesce ad arrivare in tempo per salvare la sua ultima vittima ma il S.I. si suicida per donare il proprio fegato alla figlia. L'agente Rossi aiuta il suo sergente della guerra in Vietnam a rifarsi una vita e a riallacciare i rapporti con suo figlio e la sua famiglia.