A Los Angeles scompare una giornalista. La sua auto viene ritrovata all'interno di un parcheggio e sembra che nessuno l'abbia vista nei paraggi. Charlie, forse emozionato, sicuramente non abituato alle domande incalzanti dei giornalisti, commette un errore nel rilasciare delle dichiarazioni riguardo al caso. La sera, mentre raggiunge l'università in macchina, un furgone lo segue. Non se la sente però di comunicare niente a Don e la sera seguente ricapita la cosa. Questa volta però il furgone lo insegue e dopo averlo fermato gli occupanti tentano di ucciderlo. Intanto continuano le indagini sul caso e sulle inchieste svolte dalla giornalista. Si scopre essere una persona riservata e che documentava le sue indagini crittografandole tramite un codice numerico. Charlie non riesce però a decifrarlo perché troppo turbato mentalmente dal tentativo di ucciderlo. La giornalista si scopre che indagava su un grosso imprenditore immobiliare. In particolare egli stava cercando di ottenere il nullaosta per la costruzione di una grande area con centri commerciali, ristoranti e alberghi; per riuscire ad ottenere tali terreni intimidiva gli abitanti poveri della zona. Proprio su tali azioni si stava concentrando l'attenzione della giornalista che l'imprenditore ha fatto rapire. Charlie infine riesce a ritrovare negli appunti della giornalista i valori dei terreni e delle proprietà della zona su cui l'imprenditore intendeva costruire. Essa si era accorta dell'anomalia di tali valori, troppo bassi rispetto al loro reale valore.